Pronomi indiretti

Esempi di espressioni verbali con preposizione a e pronome:

(io) ti parlo (io) parlo a te
(io) le parlo (io) parlo a lei
(io) vi parlo (io) parlo a voi
(io) gli parlo (io) parlo a loro (masc.)
(io) gli parlo (io) parlo a loro (femm.)
(tu) mi parli tu parli a me
(tu) ci parli tu parli a noi

Le espressioni nella seconda colonna hanno un carattere più enfatico. Es. "Io parlo a te non a lui".

Quadro riassuntivo delle particelle con la preposizione a:

SINGOLARE
prima del verbo dopo il verbo
mi a me
ti a te
gli a lui
le a lei
PLURALE
prima del verbo dopo il verbo
ci a noi
vi a voi
gli a loro

Con le altre preposizioni sono possibili solo queste forme.

(di, da, in, con, su, per, tra) me

(di, da, in, con, su, per, tra) te

(di, da, in, con, su, per, tra) lui

(di, da, in, con, su, per, tra) lei

(di, da, in, con, su, per, tra) noi

(di, da, in, con, su, per, tra) voi

(di, da, in, con, su, per, tra) loro, essi, esse

Esempi di espressioni verbali con preposizione (diversa da " a ") e particella pronominale:

io parlo di loro

io vengo con te

io ho paura per lui

io accetto il regalo da te

io conto su voi

ho fiducia in lei

Quando un verbo è al passato prossimo con avere, se il pronome indiretto precede il verbo, il participio passato non deve concordare con il genere e numero del pronome.

ho parlato a lui gli ho parlato
ho parlato a loro gli ho parlato
ho parlato a lei le ho parlato

Se nella lingua parlata mi, ti, ci, vi perdono la vocale, le forme le e gli non la perdono mai.

lingua scritta lingua parlata
mi ha regalato un orologio m'ha regalato un orologio
ci ha preparato una torta c'ha preparato una torta
le hanno offerto un mazzo di fiori -
gli hanno raccontato solo bugie -

I pronomi vengono attaccati alle seguenti forme verbali: participio passato senza essere o avere, infinito, gerundio, imperativo. L'infinito perde la e finale davanti al pronome (o re per verbi come condurre).

Notare che l'accento rimane sulla stessa sillaba.

dopo aver dàto a lei un pacco, partì dàtole un pacco, partì
prova a parlàre a lui prova a parlàrgli
Sto pensàndo a voi sempre sto pensàndovi sempre
raccónta a Mario cosa hai fatto raccóntagli cos'hai fatto

Con i verbi potere, dovere, volere + l'infinito, il pronome può precedere il verbo o essere attaccato all'infinito.

le devo parlare devo parlarle
gli voglio affittare una stanza voglio affittargli una stanza
ci possono dare un consiglio possono darci un consiglio

Nella forma negativa non precede il pronome davanti al verbo.

non ho domandato a lui come si chiama non gli ho domandato come si chiama
non posso telefonare a Carlo di sera non gli posso telefonare di sera